Sono materia organica in decomposizione, giorno dopo giorno.
Mi sto consumando perché uso quotidianamente le mie risorse, materiali e intellettuali.
Sono materia poliedrica, sostanza residente in una miscela polivalente di ruoli, i quali, nell’insieme, formano il mio individuo.
Non credo ai titoli di presentazione, nemmeno alle giacche con le cravatte. Credo che un uomo sia tale nel suo insieme, giacca compresa. Solo il suo vestito, senza l’anima, ne fa un individuo cadaverico, putrefatto e corrotto.
Inside a body dell’individuo è presente la vera sostanza e per questo, in questa sede, non si distingue l’Io che scrive, fotografa, dipinge e crea, dall’Io che esercita la professione tecnica, con dedizione metodico-scientifica, sacrificio e immensa energia intellettuale.
La mia formula è trasparenza, equilibrio tra le parti in composito, tra scienza e umanesimo, respiro capace di amare sé stessi e di pretendere di esser amato per la sostanza posseduta e non per i titoli di periferia e le posizioni di quartiere e, ancora, per le solite volgari emissioni e convenienze di potere tradizionale.
La professionalità è la capacità di esercitare sempre bene e con passione, restando semplici e vivaci nell’animo dell’esercizio intellettuale, qualsiasi esso sia e con grande senso di responsabilità etica e morale, oltre che tecnica e prestazionale.
Esisto prima come Io e, successivamente, a valle, riscontro le mie competenze di varia natura.
Sono Io a monte e quello che si vuole a valle.
Desidero, pertanto, presentarmi così, con tutto insieme, nella coesistenza delle parti inside a body.
Giorno dopo giorno, appena svegliato, ma probabilmente anche durante il dormire, ascolto la mia anima che impedisce categoricamente di vivere nella stasi dell’uomo rassegnato alla dimensione della sua “natura morta”, come della frutta posata su di un tavolo dove l’ombra della stessa profuma ormai di decomposizione.
Credo, semplicemente, che ognuno, dentro sé stesso, abbia delle risorse sconfinate, sia dal punto di vista intellettuale, che dal punto di vista pratico. Il matrimonio tra la mente speculativa e pragmatica rappresenta la dimostrazione della relatività connessa alla relazione tra le parti, apparentemente distanti, ma che in realtà sono frutto del susseguirsi logico.
Inside a body c’è un universo pronto a danzare con l’ascolto delle immagini e la vista della musica.
Sono inside a body; lo sento e questo sono. E’ la mia visione.
Sono un uomo, un mammifero sinestetico, tendente all’eleganza dell’anisotropia, che, essendo per essere, poliedricamente interroga il pensiero speculativo, giorno dopo giorno.
Sono Giovanni Paolo Amenta, intruso inside a body, estruso tra la dimensione scientifica e quella umanistica, filosofica e artistica, destinato ad aumentare il mio livello di ignoranza, man mano che la maieutica dell’interrogazione speculativa risponde ai sapori della mia anima e con la coscienza di aver scoperto sempre più tanto, quanto da portare la conoscenza sempre più vicina alla consapevolezza dell’ignoto, unica via di saggezza e coraggio.
Giovanni Paolo Amenta, semplicemente inside a body.
I am organic matter in decomposition, day by day.
I am wearing out because I use daily my resources, material and intellectual.
I am a multifaceted matter, a substance residing in a polyvalent mixture of roles, which together make up my individual.
I don’t believe much in presentation titles, not even in jackets with ties. I believe that a man is such as in his whole, jacket included.
Only his dress, without the soul, makes him a cadaveric, rotten and corrupt individual.
Inside a body of the individual is present the true substance and for this reason, in this context, it is not distinguished the Ego that writes, photographs, paints and creates, from the Ego that exercises the technical profession, with methodical-scientific dedication, sacrifice and immense intellectual energy.
My formula is transparency, balance between the composite parts, between science and humanism, a breath capable of loving oneself and of claiming to be loved for the substance possessed and not for the periferical titles and neighborhood positions and, again, for the usual vulgar emissions and conveniences of traditional power.
Professionalism is the ability to exercise always well and with passion, remaining simple and lively in the soul of intellectual exercise, whatever it is and with a great sense of ethical and moral responsibility, as well as of technical and performance.
I exist first as I and, later, downstream, I find my skills of various nature.
I am upstream and what you want downstream.
I wish, therefore, to introduce so myself, with all together, in the coexistence of the parts inside a body.
Day by day, just woken up, but probably also during the sleeping, I listen to my soul that categorically prevents from living in the stasis of man resigned to the dimension of his “still life”, like fruit placed on a table where the shadow of the same scent by now of decomposition.
I simply believe that everyone, within himself, has unlimited resources, both from an intellectual and a practical point of view. The marriage between the speculative and pragmatic mind represents the demonstration of relativity connected to the relationship between the apparently distant parts, which in reality are the result of logical succession.
Inside a body there is a universe ready to dance with the listening of images and the sighting of music.
I am inside a body; I feel it and this I am. It is my vision.
I am a man, a synaesthetic mammal, tending to the elegance of anisotropy, which, being just to be, polyhedrically questions the speculative thinking, day after day.
I am Giovanni Paolo Amenta, intruded inside a body, extruded between the scientific and the humanistic, philosophical and artistic dimension, destined to increase my level of ignorance, as the maieutics of speculative interrogation responds to the flavors of my soul and with the awareness of having discovered more and more, as to bring knowledge ever closer to the awareness of the unknown, the only way of wisdom and courage.
Giovanni Paolo Amenta, simply inside a body.
Giovanni Paolo Amenta
inside a body