A red enchanted door

Conoscere l’esistenza di una porta senza poterla mai aprire significa essere curiosi dell’esistenza stessa. Il diaframma di separazione crea l’intercapedine tra il non essere e l’etere dell’essere, interno o esterno, biunivocamente e in doppia direzione. Al di là si trova l’entità sconosciuta, delineata nell’idea opportunamente costruita; essa poi scorre senza il proprio intervento, senza consapevolezza del proprio vivere e senza il colore da noi associato. L’altra parte diviene l’abbandono di

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