Some of my running days

Correvo verso le costellazioni. Non capivo il perché; non sarebbero mai state raggiunte e neanche avvicinate, essendo già da tempo inesistenti.Correvo verso il passato, proiettandomi nel futuro, durante alcuni dei miei giorni. Non capivo il perché; quel futuro era già anima per il mio prossimo passato.Correvo verso me stesso. Ho capito perché lo facevo; mi illudevo di poter correre ancora una volta, quando, d’improvviso, mi sono semplicemente accorto di non

A line runs through a tree

La linea orizzontale è limite tra cielo e terra, tra surrealismo e fisica.La linea è l’onda metafisica, la linea di battigia della vita.E’ l’albero, con radici in terra e foglie al cielo, divisibile in parti speculari, sopra e sotto, tra nord e sud, in oriente e in occidente.L’albero resiste all’azione verticale, alla forza indotta dalla sua stessa massa; la sua linea è flessibile alle perturbazioni, alle azioni telluriche, alle azioni

A red enchanted door

Conoscere l’esistenza di una porta senza poterla mai aprire significa essere curiosi dell’esistenza stessa. Il diaframma di separazione crea l’intercapedine tra il non essere e l’etere dell’essere, interno o esterno, biunivocamente e in doppia direzione. Al di là si trova l’entità sconosciuta, delineata nell’idea opportunamente costruita; essa poi scorre senza il proprio intervento, senza consapevolezza del proprio vivere e senza il colore da noi associato. L’altra parte diviene l’abbandono di

A life cycle

Immagina di contare i fiocchi di neve durante il loro silenzioso planare sui tessuti del paesaggio in attesa.Sarebbe la follia del controllo.Lasciali andare nei fiumi e poi arrivare a mare. Immagina di contare gli uomini durante il loro precipitare verso il livello di base.Sarebbe l’analisi dei folli.Lasciali andare nei loro camini e poi arrivare a mare. Non solo similitudine e parallelismo. Si posa la voce del finire e sovviene l’incontro

Tom Lee Music’s corner

Intrecci e dinamiche negli angoli lungo la strada. Sono croci in argilla cotta, rosso mattone, e le ombre di forme incise.Vite appese al passo delle gambe, vite consumate nella casualità del giorno più inaspettato, vite inconsapevoli e rassegnate, altre ancora galleggianti nelle nuvole dell’illusione e, altre ancora, semplicemente innamorate e poi continuamente deluse e nuovamente innamorate. Più in là, un bacio nel sorriso accompagnerà il passante durante l’illusione.Le labbra rosso

L’Urlo di Edvard Munch

Nell’urlo è la verità sussistente, servita all’uomo, a piccole dosi, nel tempo e nel tempo e poi, ancora, nel tempo, durante il trascorrere di tutti cicli, del giorno e della notte, dell’acqua e del fuoco. L’urlo è la sublimazione della tavolozza nel cielo, cosparsa di correnti gravitazionali sanguigne nel retro di un processo ad effetto doppler che rende l’urlo stesso tanto dinamico quanto sordo, come l’inflazione cosmica che ha preceduto

error: Content is protected. Please, contact inside a body to get any content.
Don`t copy text!