Quando intravedo le certezze di taluni, possedute e ricercate, oltre a rabbrividire, capisco dell’incertezza esistenziale umana.
L’uomo è incerto, di certo, nella misura dei primi e dei dopo anni a lui mai concessi.
Lo stesso è quindi incerto nell’intervallo a lui concesso, perché risolve con propria certezza ciò che non è certo, in quanto, quest’ultima, è certezza universale.
Si risolve tutto soltanto nella certezza dell’incertezza e nella soluzione dell’insoluto, il mistero vero della vita.
Si risolve tutto guardando il cielo, di notte.
When I glimpse the certainties of some, possessed and sought, in addition to shuddering, I understand about the existential uncertainty of human being.
Man is uncertain, certainly, to the extent of the first and later years never granted to him.
He is therefore uncertain in the interval granted to him, because he resolves with his own certainty what is not certain, inasmuch, the latter, is universal certainty.
Everything is resolved only in the certainty of uncertainty and in the solution of the unsolved, the true mystery of life.
Everything is resolved by looking at the sky, at night.
Giovanni Paolo Amenta
Inside a body