La maggior parte delle persone è poco libera.
Le prime catene sono l’ignoranza e l’incapacità di ogni slancio metafisico.
Le seconde, di rinforzo, sono conseguenza delle prime, costruite da un’estensione delle proprie scelte, a sua volta dettate dal contesto socio-tribale.
Il primo passo per essere liberi è sconoscere giudizi e verità.
Il secondo passo per essere liberi è conoscere verità accessibili quanto più oggettive possibili.
Il terzo passo per essere liberi è conoscere sé stessi e avere giudizio del sé.
L’ultimo passo per essere liberi è cercare l’elevazione spirituale.
Successivamente bisogna credere in ciò che si è raggiunto.
Abbandonare anche materia e persone; continuare a credere nella propria visione.
Most people are not very free.
The first chains are ignorance and the inability of any metaphysical impulse.
The second, to reinforce it, are consequence of the first ones, built by an extension of one’s own choices, in turn dictated by the socio-tribal context.
The first step to be free is to ignore judgments and truths.
The second step to be free is to know accessible truths as objective as possible.
The third step to be free is to know oneself and have judgment of the self.
The last step to be free is to seek the spiritual elevation.
Subsequently one must believe in what one has achieved.
Abandon also matter and people; continue to believe in one’s own vision.
Giovanni Paolo Amenta
Inside a body